Il piano rom di Virginia Raggi un anno dopo: tra ritardi e la vita che peggiora nei ghetti per rom
pubblicato il 30 maggio 2018 alle ore 13:36
È il 31 maggio 2017 quando la sindaca di Roma, Virginia Raggi, presenta alla stampa il “Piano per il superamento dei campi rom”. Un progetto finanziato con 3,8 milioni di euro di fondi europei che dovrebbe portare alla chiusura definitiva di due campi rom -a cui se ne aggiunge un terzo in corso d'opera- entro il 1 gennaio 2021. Chi aderisce al piano deve firmare un Patto di Responsabilità Solidale con Roma Capitale, per seguire corsi di formazione e ricevere un contributo all'affitto di una casa per dieci mesi. Ma dopo un anno dalla sua approvazione, a che punto è la realizzazione del piano? Fanpage.it ha visitato i campi di Barbuta, Monachina e Camping River intervistando gli abitanti, interpellato le associazioni, Roma Capitale e la Croce Rossa per capire cosa sta accadendo ma soprattutto l'efficacia delle politiche messe in campo dall'amministrazione.
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