Weinstein, a Cannes firmata la prima carta di parità uomo-donna
pubblicato il 15 maggio 2018 alle ore 08:51
Cate Blanchett e 82 donne chiedono parità di compensi Roma, (askanews) - Il Festival di Cannes ha la sua prima carta in favore della parità uomo-donna all'interno dei festival di cinema. I firmatari sono la Quinzaine des réalisateurs e la Semaine de la critique, su iniziativa dell'Associazione francese 5050 per 2020. Grazie a questa carta, che sarà proposta a tutti i Festival Internazionali, i firmatari, alla presenza della presidente di giuria, Cate Blanchett, si impegnano a "rendere trasparente la lista dei membri dei comitati di selezione per evitare qualsiasi sospetto di mancanza di diversità e parità". La carta è stata siglata da Thierry Frémaux, delegato generale e selezionatore del Festival di Cannes: "Speriamo che questo permetterà ddi aiutare, di rafforzare la presa di coscienza dche il mondo non è più lo stesso. Il mondo è cambiato, il mondo deve cambiare ancora". Recentemente, 82 artiste, tra le quali Cate Blanchett e la regista francese Agnès Varda, hanno chiesto "parità di retribuzione" al cinema per le donne e gli uomini. Una prima per il cinema francese che riprende la fiaccola delle rivendicazioni di Hollywood, una prima per la storia del Festival, sull'onda dello scandalo Weinstein.
mostra altro
altro di askanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
1 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews