“Siamo in pericolo, per favore aiutateci", il terrore di Noor e Alaa dopo il bombardamento
pubblicato il 23 febbraio 2018 alle ore 09:56
Il panico e la paura dopo l'esplosione. Una bomba ha colpito la casa di Noor e Alaa, le due sorelline che da mesi raccontano con i loro video la sofferenza di tanti bambini siriani nella Ghouta orientale, costretti a vivere l'orrore della guerra.
"Fermate questa follia, vogliamo vivere. Non vogliamo morire", erano le loro drammatiche richieste di aiuto.
Dall'inizio di febbraio sono già 60 i bambini rimasti uccisi nei raid sulla Ghouta orientale. Uno "sterminio mostruoso", come l'ha definito l'Alto commissariato Onu per i diritti umani.
Fonte ( Twitter @Noor_and_Alaa)
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