Blitz contro le cosche dell'agrigentino, 56 arresti
pubblicato il 22 gennaio 2018 alle ore 12:19
Pizzo chiesto anche alle cooperative che gestivano gli immigratiRoma, (askanews) - Maxioperazione dei carabinieri di Agrigento nei confronti dei vertici dei mandamenti e delle famiglie mafiose di Cosa Nostra agrigentina: 56 gli arresti, tra cui il sindaco di San Biagio Platani, Santino Sabella, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.
L'operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e chiamata "Operazione Montagna", a cui hanno partecipato 400 militari supportati da un elicottero, ha di fatto disarticolato i mandamenti di Santa Elisabetta e Sciacca,
colpendo 16 famiglie della provincia. Gli inquirenti hanno documentato stretti collegamenti con i vertici delle cosche di quasi tutta la Sicilia e con le 'ndrine calabresi.
Accertate estorsioni ai danni di 27 aziende e un fiorente traffico di droga. Il pizzo veniva preteso anche dalle cooperative per la gestione degli immigrati richiedenti asilo. Sono state sequestrate sette società ed effettuate decine di perquisizioni.
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