A Milano "Dentro Caravaggio" svela come nascono i suoi capolavori
pubblicato il 29 settembre 2017 alle ore 10:33
In mostra 20 opere da tutto il mondo esaminate con nuove tecnicheMilano (askanews) - 20 capolavori di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio da tutto il mondo, riuniti per la prima volta insieme: si intitola "Dentro Caravaggio" la mostra che si apre il 29 settembre, data di nascita del pittore, al Palazzo Reale di Milano. Per la prima volta le tele sono accompagnate da innovativi apparati multimediali e dalle immagini radiografiche per scoprire il percorso dell'artista dal pensiero iniziale alla realizzazione finale dell'opera. "Queste indagini diagnostiche, fatte prima sulle 22 opere che sono a Roma e poi altre 12 in mostra qui, mutuate dalla medicina e dalle indagini forensi, ci hanno permesso di entrare dentro il processo creativo di Caravaggio" ha spiegato ad askanews la curatrice Rossella Vodret, che ha lavorato con il comitato scientifico presieduto da Keith Christiansen.
Tra le opere in mostra vengono da musei e collezioni italiane, tra le altre, la "Buona ventura", il "San Giovanni battista", il "Ragazzo morso da un ramarro", il "Sacrificio di Isacco", la "Madonna dei pellegrini", la "Flagellazione di Cristo" e il "Martirio di sant'Orsola". Dall'estero arrivano la "Sacra famiglia con san Giovannino", il "San Giovanni Battista" e il "San Girolamo", "Salomè con la testa del Battista". In mostra ci sono anche alcuni documenti dell'Archivio di Stato di Roma e di Siena sulla vicenda umana e artistica di Caravaggio. Le indagini hanno permesso di capire come la tecnica pittorica del maestro sia cambiata nel corso del tempo: la svolta arriva con la cappella Contarelli nella chiesa di san Luigi dei Francesi a Roma. "Erano dei quadri enormi, il suo debutto pubblico a Roma, che non lo amava, e aveva pochissimo tempo, quindi ha trovato un escamotage. Usa la preparazione scura e su questa incide parte della composizione e soprattutto la usa come fondo e per le ombre. Di fatto in un quadro aggiunge solo le parti in luce, è un gran risparmio di tempo".
La mostra, al Palazzo Reale di Milano sino al 28 gennaio 2018, è sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e MondoMostreSkira, in collaborazione con il ministero della Cultura. Il gruppo Bracco è partner per le nuove indagini diagnostiche, a cui hanno lavorato anche Università di Milano Bicocca e Cnr, Intesa Sanpaolo è main sponsor.
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