Tiburtino III, testimoni: "Versione di Pamela non regge, non era ferita. Noi aggrediti dalla folla"
pubblicato il 31 agosto 2017 alle ore 17:18
Parlano i testimoni dell'assedio al centro di accoglienza del Tiburtino III dove si è scatenata una rissa tra italiani e migranti. Ieri, una donna (Pamela) raccontava di essere stata sequestrata dentro la struttura e malmenata dopo aver rincorso un ex-ospite eritreo (Jacob) reo di aver tirato delle pietre contro suo figlio minorenne. Oggi, la Croce Rossa che gestisce il centro denuncia altre aggressioni avvenute ai danni di migranti all'esterno della struttura quella stessa notte, mentre i volontari del Baobab accorsi sul posto poco dopo l'accoltellamento di Jacob smentiscono la versione di Pamela: "Non era ferita quella sera, ha ammesso di aver colpito Jacob con una spranga e poi ci ha aggrediti".
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