Gli "scontrinisti" della Biblioteca Nazionale di Roma: "Pagati con rimborsi spese da 400 euro al mese"
pubblicato il 26 maggio 2017 alle ore 10:19
Sono stati messi alla porta i cosiddetti "scontrinisti" della Biblioteca Nazionale di Roma, dopo aver protestato per la loro paradossale situazione. Ventidue persone che lavorano da anni all'interno del plesso come il personale Ministeriale, ma che sono inquadrati come "volontari" e retribuiti soltanto con rimborsi spese da 400 euro al mese. Per ottenere il rimborso, loro devono procurarsi scontrini alimentari per un valore equivalente. Una situazione paradossale sfociata oggi in protesta davanti alla Biblioteca Nazionale di Roma: "Dopo le proteste, ci hanno mandati via con un solo sms inoltrato a tarda sera. Ora non abbiamo più niente"
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