A Napoli, dove non crescono più le rose: "Il terreno è inquinato, ho perso tutto"
pubblicato il 16 marzo 2017 alle ore 12:24
Michele Iodice aveva una florida coltivazione di rose a San Giovanni a Teduccio, periferia di Napoli. Dai suoi terreni nascevano splendidi fiori fino agli anni Ottanta, quando l'inquinamento salino causato dall'antropizzazione del quartiere e dalla forte industrializzazione dell'area non hanno modificato il PH dal terreno. "Da allora non sono più cresciute le rose, venivano fuori con le foglie gialle" racconta Michele. Lui ha dovuto costruire un sistema di coltivazione idroponica fuori-suolo, molto costoso. Per anni ha continuato a coltivare le rose sostenendo enormi costi, fino a che non è riuscito più a far fronte alle spese e ha perso i propri terreni. Ora sono abbandonati e privi di coltivazioni: "Vedere questi campi così mi fa male".
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