Nel Beneventano arrivano i rifugiati e il sindaco chiude la strada: "Ma non chiamateci razzisti"
pubblicato il 14 febbraio 2017 alle ore 10:14
Viaggio a Vitulano (Benevento), il paese della "buona accoglienza" dove l'arrivo di trentaquattro richiedenti asilo nigeriani ha scatenato le proteste del sindaco Raffaele Scarinzi, che ha chiuso la strada di accesso all'agriturismo trasformato in CAS dalla cooperativa L'étoile con un cordolo di terra: "Noi abbiamo già uno SPRAR che accoglie una trentina di migranti, per circolare ministeriale siamo esentati dall'arrivo di nuovi migranti". Ma erano stati gli stessi nigeriani a protestare quando hanno visto il luogo isolato dove era situato l'agriturismo: "Il sindaco dà i numeri, noi abbiamo tutte le autorizzazioni" si difende Carmen Di Lucia, responsabile della cooperativa. I migranti provenivano da un centro di accoglienza di Benevento gestito dalla cooperativa Maleventum e sequestrato dalla magistratura nell'ambito di un'indagine per falsificazioni di certificati di agibilità.
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