Shoah, prime pietre d'inciampo a Milano. Sala: "Siamo la città della memoria"
pubblicato il 19 gennaio 2017 alle ore 19:02
Anche Milano da oggi ha le sue prime sei "pietre d'inciampo", piccoli sampietrini con una targa d'ottone che riportano il nome dei deportati nei lager nazisti e la data della loro morte. In Europa le pietre d'inciampo, ideate dall'artista tedesco Gunter Demnig, sono oltre 56mila. A Milano la prima pietra è stata posata in corso Magenta, davanti all'abitazione di Alberto Segre, papà di Liliana, una delle sopravvissute agli orrori della Shoah: "Siccome non c'è tomba per ricordare Alberto, non c'è tomba per ricordare tutti gli altri 896 cittadini milanesi di religione ebraica, almeno con grande ritardo ci saranno queste piccole pietre. Speriamo non debbano essere contestate da nessuno, visto che sono di inciampo", ha detto Liliana Segre.
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