"Ecco come viviamo". Le terribili immagini dentro il centro di prima accoglienza di Cona
pubblicato il 4 gennaio 2017 alle ore 15:20
Il centro di prima accoglienza di Cona, in provincia di Venezia, doveva ospitare 540 persone: ad oggi sono invece più di 1400 i richiedenti asilo che vivono nella struttura. Lunedì 2 gennaio, la morte di Sandrine Bakayoko, una ragazza di 25 anni della Costa D'Avorio trovata senza vita nei bagni, ha scatenato la protesta dei rifugiati. La situazione è tornata velocemente sotto controllo, rimangono però le difficilissime condizioni di vita nella struttura, con i dormitori affollatissimi e i bagni sempre sporchi e senza l'acqua calda - secondo quanto raccontato a Fanpage da alcuni ospiti di Conadi Simone Giancristofaro e Giampaolo Mannu
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