Mensa scolastica a Lodi, in piazza la protesta delle mamme straniere: "Noi discriminate dal sindaco"
pubblicato il 16 ottobre 2018 alle ore 18:56
Dodici ore di presidio in piazza a Lodi per contro il sindaco leghista Sara Casanova: è la protesta messa in scena dal coordinamento Uguali Doveri, il comitato di Lodi che ha raccolto in pochi giorni più di 80 mila ero per pagare le spese delle famiglie extracomunitarie che, a causa di una delibera del Comune, non sono in grado di pagare il prezzo pieno delle spese per i servizi scolastici dei propri figli, come la mensa e lo scuolabus. Secondo la delibera, le famiglie straniere, a differenza di quelle italiane a cui basta un'autocertificazione, devono presentare lo stato patrimoniale del loro Paese di origine - come case e conti correnti - per poter avere accesso alle agevolazioni comunali. Ma per molti stranieri ottenere questa documentazione è molto complicato perché in molti Paesi manca una vera e propria anagrafe tributaria. Così, trecento bambini stranieri si sono visti chiudere la mensa e lo scuolabus, Uguali Doveri ha deciso di far partire una raccolta fondi per poter coprire le spese delle famiglie in difficioltà
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altro di Simone Giancristofaro
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