Roma, 17enne segregata in casa dai genitori perché lesbica. La mamma: "Montatura sulle sue bugie"
pubblicato il 2 ottobre 2018 alle ore 17:58
La giovane, che vive in provincia di Roma, sarebbe stata costretta a rimanere in casa per circa un anno e, come denunciato dal Gay Center, costretta a vivere tra continue umiliazioni e violenze. Il caso è seguito dall'Osservatorio di polizia e carabinieri contro le discriminazioni (Oscad). La diciottenne è stata trasferita in una struttura protetta per minori. Il Gay Center, non ha esitato a rispondere alla sua chiamata d'aiuto e dalla scorsa settimana è riuscito a liberare la ragazza e portarla via dall'appartamento dei genitori. Ora la giovane, insieme a persone qualificate potrà ricominciare la sua vita , riprendendo gli studi che gli studi che aveva abbandonato forzatamente. Del caso si occupa la Procura dei Minori.
Abbiamo parlato con la madre della giovane, che ora risulta indagata, che ci ha concesso solo poche parole. "E' tutta una montatura perché mia figlia voleva fare quello che le pareva ed ha detto un sacco di cavolate". Quando le abbiamo chiesto se fosse vero che la 17enne non viveva più con lei (e si trovava in una struttura protesta) la donna ci ha invitato ad andarcene.
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