"Hanno interrato rifiuti tossici a Napoli Est": la rivelazione del direttore dell'azienda manutentrice
pubblicato il 14 aprile 2016 alle ore 11:05
Appalti per la manutenzione dell'oleodotto di Napoli est in cambio di tangenti e favori, questa l'accusa che muovono i titolari di un'azienda esclusa dopo aver denunciato tutto alla Guardia di Finanza. La Lubrano&Company denuncia da anni anche la presenza di rifiuti tossici, interrati nel sito dell'ex-raffineria durante i lavori di dismissione. Proprio negli anni durante i quali la Lubrano&Company viene estromessa dagli appalti per la manutenzione dell'oleodotto, la magistratura conduce un'inchiesta sul trattamento illecito di rifiuti che porta nel 2015 ad un sequestro di 240 milioni di euro alla Kuwait Petroleum. Noi di Fanpage abbiamo incontrato uno dei responsabili della Lubrano&Company per farci raccontare qual è il giro di affari dietro l'oleodotto di Napoli est.
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