L'omicidio di Luca Varani, la ricostruzione dei fatti

pubblicato il 10 marzo 2016 alle ore 16:11
Morire senza un perché, morire per puro divertimento. A Roma nel quartiere Collatino la giovane vita di Luca Varani viene spezzata a soli 23 anni. L’omicidio vede coinvolti due ragazzi, Marco Prato, noto pr in locali gay e Manuel Foffo. I due dopo aver assunto una massiccia quantità di cocaina e alcol, pari a circa 1500euro, avevano attirato Varani nell’appartamento di Foffo. “Volevamo uccidere qualcuno per vedere che effetto faceva”. ha dichiarato il ragazzo agli inquirenti.
Dopo ore di agonia, Luca ha smesso di lottare probabilmente la notte tra venerdì e sabato ma il suo corpo è stato ritrovato dai carabinieri solo sabato sera, dopo la confessione di Foffo.

Il ragazzo si è costituito, su consiglio del padre, al quale aveva confessato l’orribile omicidio. Nel frattempo Marco Prato tentava di uccidersi in un albergo a piazza Bologna ingerendo ingerendo barbiturici. Come sia stato attirato in quella casa degli orrori ancora è un mistero al vaglio degli inquirenti. Tra le ipotesi serpeggia droga, sesso e prostituzione. Parole riportate su tutti i giornali che pesano come pietre per chi conosceva Luca. Amici e parenti negano tutto: “Sono falsità, Luca era solo troppo ingenuo”

Per i due giovani è stata confermata l’accusa di Omicidio volontario aggravato dalle sevizie e dalla crudeltà, dopo un interrogatorio di 8 ore. Per il momento il gip non ha riconosciuto l'aggravante della premeditazione per la quale, i due, detenuti nel carcere di Regina Coeli, restano indagati. Martedì 8 marzo Il padre di Manuel Foffo, dopo essere stato l’artefice della confessione del figlio, è ospite a Porta a Porta a pochi giorni dalla tragedia. “Mio figlio è un ragazzo modello” afferma Valter Foffo a Bruno Vespa, generando indignazione e rabbia sui social I genitori di Luca invece, preferiscono vivere il loro dolore in silenzio allontanando tutti gli organi di stampa, chiudendosi nella loro casa nel quartiere La Storta alla periferia di Roma Nord.


Infine la fidanzata di Luca, Marta Gaia, sfoga il suo dolore sui social, ricordando l’amore della sua vita e invitando tutti a non giudicarlo. “Il nostro amore è qualcosa che va oltre tutto, oltre ogni pensiero, oltre ogni limite, oltre ogni distanza” scrive su Facebook.
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