Dipendenti delle biglietterie Caremar licenziati: "Noi vittime del Jobs Act"
pubblicato il 7 gennaio 2016 alle ore 11:37
Hanno perso il lavoro i dipendenti della biglietteria della Caremar nel porto di Napoli. La compagnia di navigazione ha deciso di assumere dei lavoratori stagionali grazie ai nuovi contratti previsti dal Job Act e licenziare i vecchi dipendenti. I lavoratori erano impiegati nella biglietteria del porto di Napoli dal 1975, molti di loro hanno più di 50 anni e per loro trovare un nuovo lavoro sarà impresa ardua. "Noi avevamo anche accettato di essere riassunti con i nuovi contratti perdendo i diritti acquisiti - dice a Fanpage Antonio Colecchia, 62 anni uno dei lavoratori licenziati - c'hanno detto che avevano cambiato idea, hanno preso 6 persone giovani li pagano poco e niente e fanno il nostro lavoro". Diversi lavoratori hanno tra i 37 ed i 45 anni con figli e mutui sulle spalle. "Siamo vittime di queste nuove leggi che permettono ai grossi imprenditori di metterci in mezzo ad una strada - commenta Sergio Rimetti - anche i nuovi assunti hanno orari strani, con turni spezzati e orari lunghi". I lavoratori nei giorni scorsi avevano protestato piazzando una bara all'interno della biglietteria Caremar nel porto di Napoli.
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