Presidio pro migranti, 30 arresti a Treviso: "Noi picchiati, mentre ai fascisti permettono i roghi"
pubblicato il 18 luglio 2015 alle ore 13:01
Si è chiuso con la conferma di cinque domiciliari il presidio organizzato venerdì da alcuni centri sociali del Nord est davanti alla prefettura di Treviso. I manifestanti hanno occupato l'ingresso della prefettura in segno di solidarietà con i 101 migranti assediati a Quinto di Treviso da residenti e "forzanovisti". I circa cinquanta dei centri sociali (Razzismo STOP, Adl Cobas e CS Django) sono stati allontanati dalla polizia, più di trenta i fermati. La maggior parte di questi sono stati rilasciati nel pomeriggio, mentre per cinque sono stati decisi gli arresti domiciliari
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