#Siamo rotti, la rivolta delle partite Iva: "Non siamo un bancomat"
pubblicato il 4 dicembre 2014 alle ore 12:15
Decine di freelance a Milano (ma anche a Roma, Firenze e Palermo) si sono uniti per protestare contro l'aumento dell'aliquota Inps al 33%, che è già passato alla Camera senza emendamenti. Secondo l'Osservatorio dei lavoratori ci sono 1,7 milioni di persone iscritti alla gestione separata. Sono una massa inafferrabile, che non si vede spesso in piazza, e che raccoglie categorie disparate e divise a compartimenti stagni. Non sono solo professionisti, ma anche subordinati camuffati da lavoratori autonomi. "Da una parte il Governo dice che il posto fisso non ci sarà più – dice la Presidente di Acta – dall'altro però non fa niente per tutelarci e per tutelare i giovani". Al centro della polemica, infatti, c'è anche la modifica del regime dei minimi. "L'aumento al 33% ci rende tutti uguali, – ci dice un lavoratore a partita Iva – pagheremo come se fossimo sia i padroni che i dipendenti di noi stessi".
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