Milano: il "sistema delle cave" tra ndrangheta e rifiuti

pubblicato il 19 novembre 2014 alle ore 16:28
Sono tantissime le cave dismesse tra Milano e la sua provincia. Le recenti inchieste della magistratura hanno fatto emergere un vero e proprio sistema messo in atto da aziende che sono risultate in diversi casi vicino alla ndrangheta del nord. Cave abusive vengono utilizzate per le opere pubbliche, dalle autostrade alle ferrovie, vaste aree vengono sventrate e poi riempite di rifiuti pericolosi. Le telecamere di Fanpage sono andate ad Arluno, comune nei pressi di Milano, dove una vasta area è stata dapprima usata come cava abusiva, la cui ghiaia veniva venduta sul mercato, e dopo riempita di rifiuti pericolosi.
Un caso, quello di Arluno, che sintetizza un vero e proprio sistema come hanno svelato diverse inchieste della magistratura. Ma i milanesi hanno sempre convissuto con le cave non curandosi troppo di cosa ci fosse finito dentro. E' il caso del Parco delle Cave, alla periferia di Milano nei pressi di Baggio, dove diverse cave sono state riconfigurate creando laghetti ed un vero e proprio parco. Molte però sono le zone interdette. Anche lì c'erano finiti rifiuti industriali.
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