La rivolta dei tassisti sospesi a Napoli: "No alle persecuzioni"
pubblicato il 16 ottobre 2014 alle ore 15:24
"Ci trattano da criminali: non lavoriamo da 20 giorni perché il Comune di Napoli ci ha sospeso le licenze, a causa di piccoli problemi giudiziari". A parlare sono i tassisti di Napoli, che si sono riuniti davanti l'assessorato ai Trasporti della Regione Campania per chiedere che l'ente interpreti la norma che revoca le licenze per chi è stato condannato in base a requisiti morali. Questa legge, secondo il sindacato Sitan, che era in presidio insieme al sindacato Uti, non viene interpretata in maniera corretta e univoca: "Oggi chiunque può avere un piccolo problema giudiziario, dalla lite al piccolo abuso edilizio - dichiara Pasquale Ottaviano, presidente del Sitan - Ma questo non può impedirci di lavorare, così ci mandano in mezzo a una strada". Per questo, il presidente chiede che la Regione interpreti la legge e permetta "a 13 famiglie, che sono senza sostentamento ormai da 18 giorni, di sopravvivere".
mostra altro
altro di Fanpage.it Napoli
-
109 VISUALIZZAZIONIFanpage.it Napoli
-
889 VISUALIZZAZIONIFanpage.it Napoli
-
302 VISUALIZZAZIONIFanpage.it Napoli
-
322 VISUALIZZAZIONIFanpage.it Napoli
-
4803 VISUALIZZAZIONIFanpage.it Napoli
-
299 VISUALIZZAZIONIFanpage.it Napoli
-
10912 VISUALIZZAZIONIFanpage.it Napoli
-
916 VISUALIZZAZIONIFanpage.it Napoli
-
4845 VISUALIZZAZIONIFanpage.it Napoli
-
3298 VISUALIZZAZIONIFanpage.it Napoli
-
5596 VISUALIZZAZIONIFanpage.it Napoli
-
1925 VISUALIZZAZIONIFanpage.it Napoli
-
3407 VISUALIZZAZIONIFanpage.it Napoli
-
4921 VISUALIZZAZIONIFanpage.it Napoli
-
24226 VISUALIZZAZIONIFanpage.it Napoli
-
12953 VISUALIZZAZIONIFanpage.it Napoli