Studenti contro le residenze universitarie: "Costruite in mezzo al niente"
pubblicato il 29 settembre 2014 alle ore 18:17
Gli studenti e gli attivisti riuniti a Napoli contro il vertice della BCE del prossimo 2 ottobre si sono dati appuntamento per contestare l'inaugurazione delle nuove residenze studentesche dell'Università L'Orientale costruite nel quartiere periferico e degradato di Gianturco. "Rette da oltre 300 euro per vivere separati dalla città, inoltre i borsisti che rinunciano a prendere alloggio qui si vedono diminuire il contributo per l'affitto" affermano gli studenti, fermati da un contingente di carabinieri in assetto anti-sommossa. Nello studentato, intanto, il Cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, inaugura anche la lussuosa palestra per gli studenti.
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