Operaio ucciso a Piacenza, Landini (Fiom): "Le imprese fanno quello che vogliono, è la barbarie"
pubblicato il 15 settembre 2016 alle ore 18:51
Al telefono con Fanpage.it il segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini commenta l'omicidio dell'operaio egiziano ucciso da un camionista durante il picchetto dello stabilimento Gls di Piacenza. "E' paradossale quello che è avvenuto, quando si arriva a mettere in competizione i lavoratori tra di loro si arriva a questo - ha detto Landini - qui non ci si può limitare alla solidarietà per un operaio che non c'è più e aveva 5 figli, quando si cancellano le leggi e le imprese pensano di poter fare quello che vogliono è la barbarie". Landini attacca le politiche sul lavoro degli ultimi governi: "Oggi siamo davanti a una Repubblica fondata sullo sfruttamento del lavoro - ha sottolineato il segretario della Fiom - dobbiamo impedire i ricatti, impedire che si possa dire a un lavoratore se queste cose non le vuoi fare io trovo a uno che viene al posto tuo per un euro in meno".
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