Edenlandia, parco giochi chiuso da anni e ammodernamento ancora in alto mare

pubblicato il 24 luglio 2016 alle ore 09:56
Ecco l'Edenlandia, il parco giochi più grande del sud Italia, chiuso da anni. Visto dall'alto, sembra abbandonato: non sono visibili i lavori di ammordernamento che avrebbero dovuto portare alla sua apertura già nello scorso aprile. Edenlandia è stato il primo parco giochi europeo, costruita nel 1965. Nel 2011 parte la richiesta di fallimento da parte della Mostra d’Oltremare, proprietaria del terreno, alla società Park and Leisure gestore di Edenlandia. Nel 2013 il parco giochi viene definitivamente chiuso al pubblico, 54 lavoratori sono messi in cassa integrazione. Nell'ottobre del 2014 la cordata di imprenditori guidata da Mario Schiano diventa comproprietaria dell’Edenlandia insieme alla Mostra d’Oltremare e nel giugno 2015 viene registrata la New Edenlandia Srl che si propone di: restaurare la giostra dei cavalli, il Drago, Viaggio di Sogno, Dumbo e il Carosello e altre attrazioni storiche del parco giochi, oltre ad un serie di new entry che avrebbero dovuto prendere il posto delle giostre smantellate. Nel 28 febbraio 2016 la cordata si aggiudica la gara e per il 20 aprile 2016 annuncia la riapertura di Edenlandia. Apertura che viene rimandata per problemi con la Soprintendenza per i beni monumentali di Napoli e per la presenza di opere abusive nel sito. Nel maggio 2016 sono completati i lavori di recupero delle arcate d'ingresso del parco, mentre le immagini dal drone mostrano come sono state dismesse le attrazioni: autoscontro, giostra dei cavalli, drago cinese, polipo rotante, giostrine dei bambini. Sono in disuso: tronchi, vecchia America, Castello, maniero, viaggio di sogno, Variety. Il Castello è ancora imbragato con tubi innocenti e dall'alto non si nota nessuna attività di lavoro all'interno del parco.
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