"Bonus Buona Scuola"? No grazie. Quei soldi li dono alla mia scuola
pubblicato il 8 luglio 2016 alle ore 12:24
In questi giorni i consigli d'istituto di tutta Italia, aiutati da alunni e genitori del consiglio d’istituto, stanno votando i docenti più "meritevoli" al quale destinare il bonus introdotto dal piano governativo "La Buona Scuola". Il bonus in questione varia dai 250 ai 1000 euro e ogni istituto d'Italia ha dovuto varare i propri parametri di votazione. Maria Rosaria Cimino, docente della scuola elementare Rita Levi Montalcini (plesso di Fuorni), è in lizza per questo bonus ma ha immediatamente dichiarato che lo donerà alla propria scuola. Una scelta, quella di Maria Rosaria, presa dinanzi al degrado che i suoi alunni devono vivere ogni giorno. La scuola, purtroppo, in quest'ultimo anno non ha avuto nemmeno i fondi per poter acquistare cartoncini e colori, tanto da dover organizzare, insieme con gli alunni, un piccolo mercatino ortofrutticolo per raccogliere fondi. A far restare ferma nella propria decisione la docente è anche il degrado della propria scuola che da diversi anni vive in uno stato di quasi abbandono.
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altro di Carmine Benincasa
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