Sequestro record a Venezia: 22 tonnellate di pesce scaduto
pubblicato il 22 marzo 2014 alle ore 17:51
C'erano quasi 20 tonnellate di pesce congelato scaduto nelle celle frigorifere di una ditta di Stienta, in provincia di Rovigo, quando gli uomini della Guardia di Finanza hanno eseguito una perquisizione nell'ambito di controlli sulla vendita e la lavorazione di prodotti ittici, attività che ha coinvolto 7 aziende del settore. Altre 2 tonnellate di cibo scaduto sono state sequestrate in altrettanti stabilimenti di Chioggia.In tutto ammonta a quasi 22mila kg la quantità di pesce sequestrato; per lo più polpi, pesce azzurro, gamberi e molluschi non idonei al consumo come giovani vongole "venus gallina" la cui pesca è vietata. Sette le persone denunciate.Le vongole, ancora vive, sono state ributtate in mare. Le indagini però hanno consentito di individuare i pescatori che le avevano vendute che sono stati denunciati.In due casi sono stati sequestrati anche gli impianti di scarico delle acque reflue delle aziende, privi di autorizzazioni.
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