Commercianti e artigiani in piazza: "Lo Stato ci strozza, costretti ad andare all'estero"
pubblicato il 18 febbraio 2014 alle ore 16:03
In 60mila in piazza a Roma, tra artigiani, commercianti e piccoli impreditori. "Lo Stato ci strozza, non paga i debiti in tempi congrui e questo ci limita l'ccesso al credito", "Saremo costretti a scappare all'estero, in Paesi con una pressione fiscale minore", sono arrabbiati, stanchi e delusi i titolari di piccole e medie imprese, che hanno fatto sentire la loro voce in piazza a Roma. Chiedono l'immediato intervento del governo: "Non possimo continuamente remare controcorrente - dice Carlo Sangalli, presidente di Confmmercio -. La politica non può restare assente dinanzi ad una piazza che ha reclamato attenzione".
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