Manifestanti turchi di nuovo in piazza contro la legge che censura internet
pubblicato il 8 febbraio 2014 alle ore 20:32
Istanbul, di nuovo in Piazza Taksim, di nuovo manifestazioni e proteste contro l'ennesima legge antidemocratica, approvata dal Parlamento turco, nel giro di una notte: la legge che permette all'autorità governativa per le telecomunicazioni di bloccare siti web che violano "la vita privata" delle persone, con informazioni "discriminatorie o calunniose", senza un provvedimento o sentenza della magistratura. Il leader del partito CHP Kemal Kılıçdaroğlu, all'opposizione, ha chiesto al Presidente della Repubblica di porre un veto ad una legge che oltre ad aumentare l'ingerenza del Governo nella vita dei cittadini turchi, mina una delle libertà personali, che i cittadini stessi non mancheranno di reclamare, a gran voce e con nuove proteste, come sta avvenendo in queste ore.
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