Terra dei Fuochi, Giordano: "Inutili i 75 milioni per lo screening senza un programma"
pubblicato il 21 gennaio 2014 alle ore 12:41
L'oncologo Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research ed autore di numerosi studi sul "dna bucato" della popolazione in Campania, si dice scettico rispetto allo screening sanitario previsto nel decreto Terra dei Fuochi: "Il ministro della Salute è sotto pressione mediatica, ha stanziato questi 75 milioni di euro senza un progetto preciso. D'altronde, registriamo numerosi casi di tumore in età pre-screening" poi aggiunge: "Sono anche le mani dei politici ad essere bucate in Campania". Anche il parroco di Caivano, simbolo della lotta ai roghi tossici, don Maurizio Patriciello, è scontento del provvedimento del Governo: "Non ci piace che arrivi l'esercito in Campania, né che ci siano stanziamenti una tantum". L'occasione è il convegno organizzato da Federfarma Campania sui rischi sanitari in Terra dei Fuochi.
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