Ucciso dalla camorra per una foto su Facebook, la storia di Gianluca "Zendark"
pubblicato il 7 gennaio 2014 alle ore 12:25
Gianluca "Zendark" Cimminiello era un ragazzo di 31 anni che lavorava come tatuatore a Casavatore, in provincia di Napoli, a due passi da Scampia. Fu ucciso per una foto pubblicata su Facebook, che lo ritraeva insieme ad un calciatore del Napoli. Un tatuatore concorrente si infuriò e tre affiliati ad un clan di Secondigliano si presentarono al negozio di "Zendark" per dargli una lezione. Ma Gianluca era campione di kickboxing e riuscì a difendersi, mettendo in fuga gli aggressori. Purtroppo, il clan decise che quella offesa doveva essere lavata con il sangue e pochi giorni dopo un sicario uccise Gianluca proprio davanti al suo negozio. Questa è la storia del vuoto che ha lasciato Zendark in chi gli voleva bene e di sua sorella Susy, che si batte per mantenerne viva la memoria.
mostra altro
altro di Alessio Viscardi
-
206059 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
65509 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
281073 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
80 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
33525 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
673403 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
1355246 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
442631 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
424215 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
152029 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
8693 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
176003 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
487050 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
60741 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
115621 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
726 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi