Shutdown negli USA: uffici pubblici chiusi per mancanza di fondi
pubblicato il 1 ottobre 2013 alle ore 13:19
L'amministrazione pubblica americana chiude per mancanza di fondi. E' il cosiddetto "shutdown", la serrata parziale degli uffici federali provocata dal mancato accordo sul bilancio al Congresso dove i repubblicani si sono rifiutati di dare il loro voto favorevole se non in cambio di una contropartita, cioè il rinvio della riforma sanitaria voluta da Obama. Non accadeva da 17 anni, l'ultima volta era il 1996 e alla Casa Bianca c'era Bill Clinton. "L'idea di mettere a rischio i progressi del popolo americano è l'apice dell'irresponsabilità" ha detto il Presidente degli Stati Uniti sperando in un miracolo dell'ultimo momento che non è avvenuto.Ora l'America dovrà fare i conti con 800mila posti di lavoro a rischio, con la chiusura dei parchi nazionali, di monumenti come la Statua della libertà riaperta da pochissimo dopo i danni provocati dall'uragano Sandy, con lo stop a tutti i permessi di ricostruzione nelle aree danneggiate da eventi naturali. Sarà più difficile avere o rinnovare un passaporto e molti altri servizi federali subiranno rallentamenti come l'assistenza ai veterani. Salvi invece gli stipendi dei militari grazie ad un provvedimento specifico firmato da Obama. "Le minacce alla nostra sicurezza nazionale non sono cambiate, e ci occorre che siate pronti per qualsiasi evenienza" ha detto il presidente che ha voluto così rassicurare le forze armate.
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