Fukushima, perdita di 300 tonnellate di acqua radioattiva
pubblicato il 20 agosto 2013 alle ore 19:22
Fukushima, l'emergenza continua. Circa 300 tonnellate di acqua radioattiva sono fuoriuscite dalla centrale nucleare di Fukushima, in Giappone, colpita dallo tsunami del marzo 2011 e si sono accumulate in pozze d'acqua altamente pericolose vicino ai serbatoi di stoccaggio del liquido contaminato dell'impianto. La radioattività misurata mezzo metro sopra queste pozze ha raggiunto un livello tale da impedire agli operai di avvicinarsi.Un dipendente della Tokyo Electric Power, gruppo che gestisce la centrale, aveva scoperto che colava dell'acqua da una valvola e che si erano formate grandi pozze di liquido contaminato.Si tratta probabilmente di acqua che proviene da uno dei serbatoi di stoccaggio ma la Tepco ha assicurato che l'acqua contaminata non è defluita nell'Oceano Pacifico.La gravità della minaccia posta dall'acqua contaminata all'habitat degli oceani e le sue conseguenze sull'ambiente non sono ancora state definite con certezza. Ma le sostanze radioattive possono risalire la catena alimentare e nuocere gravemente alla salute dei pesci e a quella degli uomini che li consumano
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