Istanbul, processo Ergenekon: violenti scontri tra polizia e manifestanti per una "processo politico"
pubblicato il 5 agosto 2013 alle ore 18:43
Istanbul, 5 Agosto 2013. Davanti al tribunale di Silivri i manifestanti del TGB (turk genç birligi) e del partito di sinistra CHP (Cumhurriyet Halk Partisi) protestano contro la dura sentenza emessa dai giudici per il caso Ergenekon. Dei 275 imputati, solo 21 vengono scagionati, mentre a 21 vengono condannati all'ergastolo, tra cui l’ex capo di stato maggiore, il generale İlker Başbuğ, il giornalista Tuncay Özkan e il leader del Partito dei lavoratori, Doğu Perinçek. Pene durissime anche per altri ufficiali, che hanno avuto dai 49 ai dieci anni di carcere. Un altro giornalista, Mustafa Balbay, è stato condannato a 34 anni e otto mesi. Turchia, Istanbul, tribunale di Silviri. La polizia, che ha chiuso le vie d'accesso al tribunale interviene contro i manifestanti, che stringono tra le mani la bandiera turca, di Ataturk e del Chp, protestando contro una "sentenza politica". La polizia utilizza gas lacrimogeni e idranti d'acqua, al fine di disperdere la folla e molti manifestanti vengono fermati.
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