Camion e ortaggi, il monopolio criminale di Casalesi e Cosa Nostra

pubblicato il 27 giugno 2013 alle ore 08:27
Un monopolio in grado di controllare tutto il mercato ortofrutticolo tra basso Lazio, Campania e Sicilia. Un giro d'affari di milioni di euro in mano alla famiglia Pagano ed a Cosa Nostra, con l'intervento diretto del fratello del boss corleonese Totò Riina. Centinaia di tir utilizzati per trasportare -privi di concorrenza- la merce da una regione all'altra. Una volta che il carico veniva consegnato, però, il camion tornava indietro, ma quasi mai vuoto. Veniva riempito, infatti, di armi e droga, in modo da rendere efficiente la logistica della malavita.
La Paganese Trasporti si trova ad Aversa, attraverso questa società i casalesi e la famiglia di Riina avevano il controllo totale del mercato e del trasporto di frutta e ortaggi, finanche i furgoncini a padroncino lavoravano per conto delle cosche. Il sostituto procuratore Cesare Sirignano sgomina il sodalizio criminale qualche anno fa, oggi la sede della società di malaffare viene consegnata gratuitamente all'associazione Agenda 21, attiva nel casertano nella riqualificazione di beni architettonici come il Real Sito di Carditello. Qui, fa tappa il Festival dell'Impegno Civile.
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