Omofobia, a Napoli si combatte da piccoli
pubblicato il 14 giugno 2013 alle ore 01:50
E' il primo progetto in Italia e si chiama BFree. Realizzato grazie a una sinergia tra istituzioni e associazioni: il Comune di Napoli, con l'assessorato ai Giovani guidato da Alessandra Clemente, ha finanziato l'iniziativa. A realizzarla, l'associazione lgbt I-Ken, la cooperativa Fly Up e la scuola media Adelaide Ristori. Un esperimento particolare che ha coinvolto 30 ragazzi di Napoli, provenienti dalle realtà più diverse, che hanno imparato insieme a contrastare il bullismo omofobico e la transfobia. E, come testimoniano queste immagini, a fine esperienza hanno tanto da insegnare a molti altri cittadini. Il progetto si concluderà il 28 giugno a Scampia, con un festival, "Il clan degli artisti", durante il quale tutti i progetti per i giovani, finanziati dal Comune, presenteranno i loro lavori.
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