I pirati del petrolio in azione nel delta del Niger
pubblicato il 22 aprile 2013 alle ore 17:17
I pirati del petrolio in azione in Nigeria. Secondo le compagnie di estrazione che lavorano nel paese, tra cui l'anglo-olandese Shell, il furto di greggio ha raggiunto livelli senza precedenti.Il sabotaggio e il prelievo artigianale e selvaggio dagli oleodotti inquinano ancora più le fragili zone palustri del delta del Niger, gravemente destabilizzate da anni di sfruttamento intensivo, e ogni anno rappresentano un danno di 6 miliardi di dollari per le casse statali nigeriane."Solo noi della Shell, spiega Mutiu Sunmonu, direttore della filiale nigeriana della compagnia anglo-olandese, abbiamo una rete di oleodotti di circa 7.000 chilometri. Quanti soldati sarebbero necessari per sorvegliare tutto questo? Se poi aggiungiamo le strutture dell'Agip e della Chevron, il tutto si trasforma in un compito enorme".Le cause dei furti risiedono principalmente nella massiccia disoccupazione giovanile, masse senza prospettive di ragazzi che distillano di notte il greggio in raffinerie improvvisate e ad alto rischio.Ma in Nigeria si è sviluppato anche un traffico clandestino su vasta scala di barili di petrolio che prendono il largo a bordo di veloci battelli diretti all'estero."Ritengo che siano coinvolte diverse organizzazioni internazionali, dichiara Sunmonu. Non si mette in piedi un'operazione di queste dimensioni senza coinvolgere moltissime persone, sia in Nigeria, sia all'estero"
mostra altro
altro di Cronaca
-
12044 VISUALIZZAZIONICronaca
-
6405 VISUALIZZAZIONICronaca
-
5614 VISUALIZZAZIONICronaca
-
251 VISUALIZZAZIONICronaca
-
17392 VISUALIZZAZIONICronaca
-
5998 VISUALIZZAZIONICronaca
-
31166 VISUALIZZAZIONICronaca
-
9588 VISUALIZZAZIONICronaca
-
11621 VISUALIZZAZIONICronaca
-
32315 VISUALIZZAZIONICronaca
-
1268 VISUALIZZAZIONICronaca
-
86 VISUALIZZAZIONICronaca
-
1352 VISUALIZZAZIONICronaca
-
378 VISUALIZZAZIONICronaca
-
2076 VISUALIZZAZIONICronaca
-
2608 VISUALIZZAZIONICronaca