L'Fbi vuole accesso a comunicazioni web, è battaglia per la privacy
pubblicato il 30 aprile 2013 alle ore 10:11
L'Fbi vuole accedere alle comunicazioni via Internet delle persone. E lo vuole fare più facilmente e più velocemente soprattutto nel caso di attacchi, come quello alla maratona di Boston, in cui è necessario agire con prontezza per individuare e fermare attentatori ancora a piede libero e in grado di compiere altre azioni violente; una richiesta che riaccende le polemiche su sicurezza e tutela della privacy negli Stati Uniti. Secondo quanto riportato dal Washington Post le autorità stanno preparando un disegno di legge in cui vengono previste multe o sanzioni contro le società Web che si rifiutano di comunicare informazioni sugli utenti, come successo in più di un caso in passato. Le associazioni a tutela della privacy sono insorte contro quest'ipotesi che temono mettano a rischio i dati sensibili di milioni di cittadini.
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