Napoli: due cadaveri carbonizzati trovati in un rogo di rifiuti
pubblicato il 21 febbraio 2013 alle ore 12:48
Napoli - Cercavano di scaldarsi con un fuoco dentro la baracca dove vivevano: sarebbe questa la causa accidentale dell'incendio scoppiato in tre baracche a Giugliano, in provincia di Napoli, che ha causato la morte di due persone. A scoprire i due corpi carbonizzati sono stati i vigili del fuoco, intervenuti sul posto per spegnere un rogo di rifiuti: mentre l'operazione di ordinaria amministrazione era quasi terminata hanno scoperto i resti e chiamato i carabinieri, che hanno identificato le vittime come stranieri dell'Europa dell'Est.Nella zona dove è scoppiato il rogo vivono diversi stranieri senza casa, in baracche realizzate con lamiere e altro materiale di risulta: l'incendio partito da un fuoco è l'ipotesi più probabile secondo gli inquirenti, ma è anche possibile che le fiamme siano partite dai rifiuti accumulati e incendiati. Nella zona dove è avvenuto il fatto, in periferia e quasi al confine con Aversa, vengono sversati rifiuti di ogni genere spesso dati alle fiamme.
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