Caivano, il dramma di Fortuna: l'ombra della violenza sessuale e dell'omicidio

pubblicato il 25 luglio 2014 alle ore 17:54
Caduta accidentale, omicidio colposo, violenza sessuale. Parole pesanti come macigni che fanno tremare il Parco Verde di Caivano senza interrompere il via vai di tossici neanche durante i rilievi dei carabinieri del Ris nella palazzina all'isolato 3 dove lo scorso 24 giugno la piccola Fortuna Loffredo ha trovato la morte cadendo dal sesto piano -almeno secondo le prime ricostruzioni. In un edificio maledetto che cade a pezzi e dove la manutenzione non c'è da anni, decine di bambini giocano rinchiusi da cancelli. Già l'anno scorso, un altro bambino era morto cadendo dal balcone di casa: Antonio Giglio, di soli tre anni. Ma dopo l'autopsia sul corpo di Fortuna e le analisi sugli abiti, l'avvocato Angelo Pisani -difensore della famiglia- non ha dubbi: "Si tratta di omicidio e ci sono state violenze sessuali sulla bambina. Potrebbero essere due reati compiuti in tempi diversi". Ma la nonna della piccola, tra le lacrime, disperata, urla: "Io vorrei andarmene da qui, non ce la facciamo più. Ma dove possiamo andare? Non abbiamo nulla".
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     Uccisa nel palazzo degli orrori, oggi Fortuna Loffredo avrebbe compiuto 13 anni Oggi Fortuna Loffredo, abusata e uccisa a sei anni a Caivano, avrebbe compiuto tredici anni. Non troverete messaggi alla memoria nei gruppi Facebook, auguri lassù, in cielo, foto con la dedica, preghiere. Quella di Chicca è una storia che perfino i media hanno voluto dimenticare. Stordisce, con la sua atrocità, ripugna con i suoi orrifici retroscena.
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     Omicidio Antonio Giglio, la madre accusata di omicidio volontario e rinviata a giudizio Rinviata a giudizio Marianna Fabozzi, madre del piccolo Antonio Giglio, morto a soli quattro anni dopo essere precipitato nel vuoto. Sarebbe stata lei la responsabile della morte del piccolo. A processo anche l'ex compagno Raimondo Caputo per favoreggiamento. Entrambi furono già indagati per la morte di Fortuna Loffredo, la bimba di sei anni anch'essa precipitata nel vuoto e per la cui morte fu condannato all'ergastolo lo stesso Caputo.
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