Assunzioni a Pompei, i dubbi della Cgil: "Mancano archeologi e restauratori"
pubblicato il 3 agosto 2014 alle ore 12:00
Trenta nuovi addetti alla sicurezza presi in prestito dalla società pubblica Ales dovranno tenere aperte otto domus, un impianto termale ed una locanda nel sito archeologico di Pompei. I dieci monumenti erano chiuso a causa della carenza di personale di custodia, ma dal 4 agosto saranno visitabili dai turisti. L'accordo è stato sottoscritto il 28 luglio tra soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia e la Ales spa (in house del Mibact). Prima dell'accordo, però, Giovanni Sannino e Franco Tavella della Cgil Campania avevano criticato ai microfoni di Fanpage.it questa attenzione verso l'assunzione di personale amministrativo a scapito di archeologi e restauratori (che vivono di precarietà da decenni).I siti visitabili saranno: Casa di Cornelia, Casa di Marco Lucrezio, termopolio di Vetutio Placido, Casa del Larario di Achille, Casa dei Ceii, Casa della Caccia Antica, Terme suburbane, Casa di Apollo, Casa dell'Ara Massima e Casa di Marco Lucrezio Frontone.
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