50 senatori Usa chiedono cambio nome dei Redskins: "È razzista"
pubblicato il 22 maggio 2014 alle ore 23:40
Qualcuno lo ha già definito "l'effetto Donald Sterling", dal nome del proprietario dei Los Angeles Clippers (squadra di basket della Nba) bandito a vita per i suoi commenti razzisti. Tre settimane dopo, 50 senatori statunitensi hanno sottoscritto un appello a Roger Goodell, il responsabile della National football league americana (Nfl), chiedendo di fare pressioni affinché i Washington Redskins (che significa pellerossa) cambino il loro nome."La Nfl non può più ignorare e perpetuare - si legge - l'uso di questo nome per quello che è: un insulto razziale. Chiediamo che la Nfl sostenga formalmente il cambiamento del nome per la squadra di football di Washington". Harry Reid, leader della maggioranza democratica in Senato e da tempo sostenitore della modifica al nome della squadra, ha citato la decisione della Nba lo scorso primo maggio. "Per quanto la Nfl continuerà a non fare nulla nei confronti di una delle sue squadre, che porta un nome che ha inflitto così tanto dolore ai nativi americani?" ha chiesto il senatore, parlando con il Washington Post.
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