Parla lo zio di Ciro Esposito "C'è un altro testimone che non vuole parlare per paura"
pubblicato il 7 maggio 2014 alle ore 16:31
Stamane conferenza stampa dei familiari di Ciro Esposito il tifoso napoletano gravemente ferito a colpi di pistola da tifosi romanisti all'esterno dello stadio Olimpico prima della finale di Coppa Italia del 3 maggio scorso. Ha parlare è Vincenzo Esposito, zio di Ciro ex sindacalista della Cgil "non è stata l'azione di un pazzo isolato, ha agito un commando di sette - otto persone e le pistole erano almeno due". Lo zio di Ciro riferisce di aver parlato con un testimone oculare che resta anonimo che "ha riconosciuto in Daniele De Sanctis uno dei due pistoleri". Vincenzo Esposito racconta che il testimone non andrà dai magistrati per paura di essere arrestato visto che ha poi partecipato al pestaggio del De Sanctis. La famiglia Esposito ha ringraziato Gennaro De Tommaso, l'ultras colpito da DASPO a seguito per la maglietta "Speziale libero", per aver soccorso Ciro. E' stata annunciata per sabato prossimo a Napoli in Piazza Dante alle ore 16 una manifestazione per chiedere la revoca del fermo ai tre tifosi napoletani feriti.
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