Open Arms, Salvini: non ho niente di cui pentirmi o su cui patteggiare
pubblicato il 19 settembre 2024 alle ore 12:25
"Difendere confini non è un reato: ho ridotto problemi italiani" Genova, 19 set. (askanews) - "Io non ho niente di cui pentirmi o su cui patteggiare perché non ritengo di essere un sequestratore o un delinquente, conto che verrò riconosciuto come un ministro che ha fatto il suo dovere". Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, parlando del processo Open Arms a margine dell'inaugurazione del 64° Salone Nautico di Genova. "Ho salvato vite - ha aggiunto Salvini - ho applicato la legge, ho difeso i confini, ho ridotto il numero dei morti, dei dispersi, dei feriti, ho ridotto il numero dei problemi e dei costi degli italiani. Difendere i confini non è un reato. Quella è la richiesta della pubblica accusa, ci sarà un giudice che deciderà".
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