InvisibleCarpet e Invitalia: il cinema nei luoghi dell'esclusione
pubblicato il 15 dicembre 2023 alle ore 16:42
Progetto sostenuto e finanziato da Invitalia Roma, 15 dice. (askanews) - Stefania Rifiordi imprenditrice, è la founder di Invisible Carpet, società di distribuzione cinematografica e audiovisiva che realizza anteprime cinematografiche agli invisibili, ovvero, a tutte quelle persone che vivono ai margini della società e non connesse al tessuto sociale. La società è stata finanziata da Invitalia, Agenzia per lo sviluppo del Ministero dell'Economia e delle Finanze, che favorisce la nascita e lo sviluppo delle imprese, attraverso la gestione di incentivi nazionali. Dopo la prima anteprima nel carcere di Eboli, il progetto ha raggiunto anche i ragazzi della casa-famiglia di Battipaglia, oltre cento senzatetto nelle stazioni di Roma, Milano e Napoli in contemporanea e i profughi ucraini. L'ultima tappa Corviale, quartiere difficile di Roma, che ha ottenuto una grande partecipazione di giovani e non solo. Invitalia ha accompagnato Stefania passo dopo passo in questo nobile progetto: dalla realizzazione del business plan, al finanziamento. Per Stefania Rifiordi essere imprenditore oggi significa sapersi adattare ai tempi che cambiano e cambiare con essi senza lasciarsi sopraffare. E nel futuro per Invisible Carpet anche la produzione cinematografica per gli invisibili, che più di altri hanno il diritto a non essere lasciati soli. "La nostra mission è quella di portare il cinema agli invisibili. Organizziamo anteprime inclusive nei luoghi degli invisibili. Oggi siamo appunto qui a Corviale dove abbiamo già realizzato un anno fa l'anteprima per i giovani residenti di questo quartiere. Per 'invisibili' intendiamo tutte quelle persone che vivono al margine della società, non completamente connesse con il tessuto sociale ai quali portiamo in anteprima le nostre proiezioni cinematografiche su grande schermo. L'ultima anteprima che abbiamo fatto è stata per i profughi ucraini. Quando ho presentato l'idea di Invisible Carpet ad Invitalia ero piena di speranza ma anche molto dubbiosa, invece è stato accolto in toto accompagnandomi per tutto il percorso sostenendomi in tutto e per tutto. Quando ho ricevuto la lettera d'approvazione e finanziamento del progetto sono stata molto felice. Noi siamo nati come una piccola distribuzione ma stiamo lavorando per diventare, e lo diventeremo presto, anche una produzione".
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