A Roma la "Crocifissione Bianca" di Chagall per Giubileo di speranza
pubblicato il 26 novembre 2024 alle ore 15:46
Nasce "Museo del Corso", a Palazzo Cipolla e Palazzo Sciarra Colonna Roma, 26 nov. (askanews) - Giurano che è la sua luce naturale, eppure la "Crocifissione bianca", capolavoro di Marc Chagall, che il celebre pittore russo d'origine ebraica naturalizzato francese ha creato nel 1938 (dopo i tragici eventi della Notte dei Cristalli) lascia increduli nella sua luminosità, mentre le luci sono abbassate nella sala principale di Palazzo Cipolla a Roma. Il dipinto - si dice molto apprezzato da Papa Bergoglio, tra gli eventi artistici più attesi del Giubileo, in mostra dal 27 novembre al 27 gennaio 2025 con ingresso gratuito - arriva dall'Art Institute of Chicago per la prima volta a Roma, grazie alla collaborazione tra Fondazione Roma, il Dicastero per l'Evangelizzazione, e Monsignor Salvatore Fisichella: "Abbiamo voluto che questo quadro arrivasse a Roma proprio all'inizio del Giubileo e segnasse anche il transito nel nuovo anno", ha spiegato Monsignor Fisichella ad askanews. "Nonostante parli del dramma della violenza, è una parola di speranza, perché dobbiamo essere capaci di guardare quel crocefisso che ci dice come Dio ci ama", ha aggiunto. Nasce così oggi il nuovo spazio culturale della città di Roma, il "Museo del Corso - Polo Museale", voluto e promosso da Fondazione Roma con l'unione di due prestigiosi palazzi; le mostre temporanee come Chagall, e a seguire Picasso e Dalì, a Palazzo Cipolla, ex sede della Cassa di Risparmio di Roma, e i tesori della collezione permanente, oltre all'Archivio Storico nel prospiciente Palazzo Sciarra Colonna, conosciuto come "una delle quattro meraviglie di Roma". Il presidente di Fondazione Roma, Franco Parasassi: "Palazzo Sciarra Colonna aprirà gratuitamente con visite guidate i propri ambienti realizzati da Luigi Vanvitelli, la propria collezione di opere d'arte, che va dal '400 ai giorni nostri. Poi di fronte abbiamo Palazzo Cipolla con le mostre temporanee e non potevamo aprire in modo migliore se non con questa opera monumentale", ha sottolineato il presidente Parasassi. All'inaugurazione il ministro Luca Ciriani, rappresentanti della Ambasciate di Stati Uniti e Russia, oltre al sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri: "Siamo davvero felici di poter ammirare questo capolavoro di Marc Chagall, che esprime al tempo stesso le tragedie della guerra, della violenza, e la luce della speranza e della fratellanza tra i popoli. Quindi non c'è opera che meglio possa interpretare lo spirito di questo Giubileo, siamo grati a Monsignor Fisichella e a Fondazione Roma per questo bellissimo dono ai romani e anche a tutti i fedeli che arriveranno nella prima fase del Giubileo", ha concluso.
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