Violenza sulle donne, Amnesty: essenziale il concetto di "consenso"
pubblicato il 25 novembre 2024 alle ore 09:32
Uno spot per ribadire che bisogna inserirlo anche nella legge Roma, 25 nov. (askanews) - "Il sesso senza consenso è stupro", un concetto semplice, che dovrebbe mettere d'accordo tutti. Purtroppo non è così, e Amnesty International lo sottolinea in occasione del 25 novembre, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. In Italia, il codice penale fa riferimento ad una definizione di stupro basata esclusivamente sull'uso della violenza, della forza, della minaccia di uso della forza. Ma non fa riferimento al principio del consenso, come sarebbe invece previsto dall'articolo 36 della Convenzione di Istanbul, ratificata dal nostro paese nel 2014. "In occasione del 25 novembre, Amnesty International ribadisce ancora una volta la necessità di modificare l'articolo 609 bis del Codice penale" spiega Tina Marinari, Coordinatrice campagne per Amnesty International Italia. "Abbiamo bisogno di introdurre nella legge il concetto di consenso, così come abbiamo bisogno di introdurlo nella nostra vita di tutti i giorni. Dobbiamo smantellare la cultura della violenza, dello stupro, della sopraffazione e costruire una cultura del consenso, che vuol dire semplicemente rispetto per l'altro, rispetto per la persona che abbiamo di fronte". Cose che dovrebbero essere insegnate nelle nostre scuole, fin da piccoli, per un'educazione affettiva che crei un rapporto più equilibrato e libero fra i sessi. Dietro il concetto di consenso c'è anche l'importanza del piacere condiviso. E il fatto che dire sì a una cosa non vuol dire sì anche ad altre. Lo spot prodotto da Amnesty a cui danno voce Beatrice Bruschi, Claudio Santamaria, Veronica Pivetti e Massimiliano Gallo, ribadisce "indossare biancheria sexy non è un sì, non opporre resistenza non è un sì, restare in silenzio non è un sì, aver bevuto troppo non è un sì". La regola generale, dice Amnesty, c'è: in caso di dubbio, chiedi, espressamente. Se sei ancora in dubbio, fermati.
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