Convention DAMA Italy 2024, focus su AI e democratizzazione dati
pubblicato il 2 dicembre 2024 alle ore 17:51
Benefici e sfide per una società più equa e consapevole Roma, 3 dic. (askanews) - Il ruolo dell'Intelligenza Artificiale e della Generative AI per la società e l'economia italiana e internazionale sono state al centro della quinta edizione della Convention DAMA Italy 2024, dal titolo "Data & AI Democratization: una questione etica, sociale e tecnologica" che si è svolta a Roma. Oltre 350 partecipanti, tra professionisti, aziende e accademici, hanno partecipato al dibattito che ha tracciato un percorso verso una tecnologia più inclusiva e sostenibile. L'evento ha affrontato temi legati alla democratizzazione dei dati e delle tecnologie AI, mettendo in luce come queste innovazioni possano generare opportunità straordinarie, ma anche importanti interrogativi etici e sociali. Con un focus sulla governance dei dati, si è discusso anche di proprietà, privacy, etica e creazione di metadati utili per un utilizzo responsabile delle tecnologie. "Siamo di fronte alla rivoluzione digitale, non più un'evoluzione - ha spiegato Nino Letteriello, Presidente di DAMA Italy - ma una vera rivoluzione, un cambiamento veloce e vorace, un cambiamento che richiede delle risposte importanti, non risposte più tecnologiche, ma risposte che richiedono una preparazione poliedrica, una formazione che si occupi dell'aspetto sociale, che abbia delle componenti politiche, che abbia delle componenti di risposta filosofica, ci sono delle grandi domande alle quali dobbiamo trovare una risposta, trovare un consenso, quindi una democratizzazione della risposta, dell'informazione, ma anche di quello che ci aiuterà a contenere questo cambiamento, a indirizzare questo cambiamento inevitabile". Tra gli altri temi affrontati anche il ruolo dell'AI nelle disuguaglianze di genere, la trasformazione del mondo del lavoro grazie all'Intelligenza Artificiale, il ruolo dell'AI ACT, strumento cruciale per garantire un equilibrio tra chiarezza normativa e innovazione sostenibile. Il convegno è stata anche l'occasione per presentare i risultati della Data Management Survey 2024. L'indagine ha fatto emergere progressi significativi nella valorizzazione del patrimonio informativo, maggiore consapevolezza a livello organizzativo e migliore gestione dei dati. Tuttavia, a livello europeo, la crescita complessiva rimane insufficiente, evidenziando l'importanza di un approccio strutturato. Assegnati anche due riconoscimenti: il DAMA Italy Awards - University e il DAMA Italy Award - Membership. Il premio alla migliore tesi è stato conferito ad Alessia Petroni per il lavoro intitolato "Processi di monitoraggio delle attività di Data Governance: Data Lineage. Il caso del Gruppo Credem". Il Premio al Miglior Associato, invece, è andato a Egle Romagnolli, per il suo contributo fondamentale alle attività associative di quest'anno, con un impegno particolare nell'ambito del DIAC 2024. L'International Data Management Association è attiva da 45 anni a livello internazionale ed è in oltre 60 paesi con oltre 500 società affiliate. In Italia opera come Dama Italy Chapter da 6 anni, nei quali ha pubblicato 10 white paper, organizzato oltre 50 eventi con 5 Convention nazionali e una internazionale nel 2023 alla quale hanno partecipato oltre 30 paesi dell'area EMEA.
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