Fiat, De Palma (Fiom): "Presidio contro sabati lavorativi, oltre le 40 ore e niente straordinario"
pubblicato il 21 giugno 2013 alle ore 20:55
Anche questo venerdì i lavoratori sono in presidio notturno fuori la fabbrica Fiat di Pomigliano d'Arco, e questa volta è una grande notte bianca contro i sabati lavorativi. I sabati lavorativi vengono imposti sempre agli stessi lavoratori, che sono gli stessi che lavorano in fabbrica da tre anni. A spiegarlo è Michele De Palma, coordinatore nazionale Fiat-auto della Fiom-Cgil. Un'altra metà dei lavoratori, infatti, in cassa integrazione e questi straordinari di sabato, per di più non pagati ma "recuperati" in altri giorni concordati con l'azienda, sembrano un affronto. La settimana scorsa ci sono stati dei tafferugli con la polizia durante i picchetti. I lavoratori Fiom e Cobas hanno cercato di convincere gli altri a non entrare in fabbrica e protestare contro questa pratica dell'azienda, ma sono arrivati a tensioni anche consistenti (un manifestante è stato portato in ospedale) con le forze dell'ordine. "Sembravano il servizio d'ordine della Fiat", dice senza mezzi termini De Palma.
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