Europee: condannati e indagati, tutti gli impresentabili "morali" che hanno vinto
Aldo Patriciello (Forza Italia, 111.554 voti)
Condannato in via definitiva a quattro mesi per un finanziamento illecito (una mazzetta da 16 milioni di lire negli anni Novanta per la campagna elettorale di Michele Iorio).
Condannati, sotto processo o sotto inchiesta. Al Parlamento europee ne sono arrivati (o sono stati confermati) esattamente in 21. Tutti “moralmente incandidabili”. Si va dalla collusione mafiosa alla più semplice associazione a delinquere, dall'aggressione fascista alla corruzione. E la maggioranza è rappresentata tutta: Forza Italia, Nuovo centro destra e Partito democratico. Considerando il totale dei voti ottenuti alla ultima tornata elettorale, hanno registrato 1,242 milioni preferenze, un 4 per cento quasi, come ricorda il Fatto Quotidiano. A guidare c’è Raffaele Fitto (Forza Italia), con 284.547 preferenze, 4 anni in primo grado e 3 imputazioni.