Da Mazzone a Spalletti, 24 anni d'amore e odio con gli allenatori della Roma
Marcello Lippi
Lo aspettò e lo convocò al Mondiale, quello del cielo azzurro sopra Berlino e della Coppa vinta nel 2006. "E' un grande uomo, con me s'è comportato in maniera straordinaria", ha ammesso Totti.
Boskov lo fece esordire in Serie A, Spalletti gli ha fatto il gran rifiuto. L'alfa e l'omega della carriera di Totti nel suo rapporto con gli allenatori che si sono succeduti alla guida della Roma. In mezzo anche le esperienze in Nazionale con Zoff, Trapattoni e Lippi.