La storia di una ragazza che pesava 142 kg e che con abitudini salutari, corretta alimentazione e palestra è diventata 83 kg.
"A volte vorrei poter dire di aver vissuto in una nebbia per i primi 22 anni di vita, inconsapevolmente soccombendo a malsane abitudini di vita, ma non posso. Ero molto consapevole di cosa c'era bisogno per vivere una vita sana. Mi mancavano semplicemente i mezzi per attuarla. Sono cresciuta in una famiglia relativamente attenta alla salute. Da bambina, non ero particolarmente sovrappeso. Avevo guance rotonde e paffute. Mentre altri bambini sceglievano tra i purè di Gerber e le carote mantecate, preferivo le olive, le lumache. Il mio amore per il cibo è cresciuto da lì. Sono diventata sempre più consapevole delle mie dimensioni alla scuola media. Ero cresciuta partecipando a molti sport: nuoto e equitazione competitivi, calcio, pallacanestro, tennis, cheerleading. Non solo ero più pesante di molte delle ragazze a scuola e nelle mie squadre, ma ero più alta. A questo punto, nessuno parlava alle giovani donne di immagine o di forme e dimensioni diverse. Nessuno parlava di corpi muscolosi, corpi sinuosi. Invece stavamo imparando che c'erano due tipi di ragazze: ragazze magre e ragazze grasse, e che essere grassi era la cosa peggiore che potessimo essere. Ero cresciuta un pò paffuta, ma col passare del tempo, le mie insicurezze e il mio peso continuavano a salire. La mia dieta cominciò a includere viaggi segreti nel frigo o nell'armadietto delle caramelle. Ho un vivido ricordo dei provini. L'allenatore ci aveva chiesto di correre un miglio e io mi sono nascosta dietro un capanno mentre altri correvano fino all'ultimo giro, uscii ansimando e ero sicura di averlo ingannato. Inutile dire che non l'avevo fatto. Il mio nome non era nell'elenco. Mi resi conto allora che qualcosa doveva cambiare. Dopo aver pregato i miei genitori mi hanno permesso di trascorrere un'estate in un campo. Ho passato quei mesi a studiare la nutrizione e la salute, a praticare ogni sport che potevo e a partecipare a ogni escursione, corsa e attività che mi venivano offerte. Sono tornata dal campo con un nuovo amore per la salute e il fitness; tuttavia, man mano che l'estate svaniva, anche la mia risoluzione. Ho collegato la mia perdita di peso di venticinque chili e la mia nuova conoscenza di salute ad un'estate divertente in un "campo di attività" in California. Dopo la laurea, ho fatto le valigie. Mancanza di attività, scelte alimentari scadenti. Non riuscivo a prendere una rampa di scale o a camminare per il campus senza perdere fiato. Le mie ginocchia, spalle e schiena mi facevano male ogni giorno. Avevo circa 20 anni e, nel migliore dei casi, mi muovevo lungo una strada di farmaci, malattie e disturbi. Nel peggiore dei casi, mi stavo ammazzando. Avevo provato sport, personal trainer... niente aveva funzionato. Mi sentivo completamente sconfitta. Se dovevo operarmi o meno, dovevo cambiare le mie abitudini di vita. Questo non era un nuovo concetto per me. "Iniziare una dieta" ... "stabilendo obiettivi di attività quotidiana" ... L'avevo fatto cento volte in passato. Ho caricato un video di allenamento di dieci minuti di Jillian Michaels sul mio laptop (qualcosa che avevo fatto centinaia di volte).Ho smesso dopo pochi minuti. Ho fermato il video e mi sono sciolto sul pavimento in un cumulo di sudore. Questa volta, non ho chiuso il video. Mi sono detta di riprendere fiato, riacquistare la calma e, quando ero pronta, premere di nuovo play. Ho avuto un altro paio di minuti. Ho continuato fino a quando ho finito il video. L'ho fatto ogni giorno per il resto della settimana, fino a quando, finalmente, ce l'ho fatta tutto in una volta. Sudata e senza fiato, uscii dal mio appartamento, dall'altra parte del campus, e mi iscrissi alla palestra universitaria. Quel giorno, misi le mie cuffie, raccolsi i pesi e rimasi per 5 ore. In quel momento ho imparato che quando sei stanco, non esci. Ti riposi. Ho imparato a ricominciare ogni singolo giorno, indipendentemente da quanto buono o cattivo fosse andato il giorno prima, con ritrovata pazienza e perseveranza. Quell'aprile, mi sono lanciato una sfida: trenta giorni di intensa attività e una dieta sana. Nessun abbuffata. Per trenta giorni ho iniziato nella mia palestra universitaria con un sistema molto semplice: sollevare pesi per una specifica parte del corpo per tutto il tempo che desideri e poi fare circa 20 minuti di cardio a bassa intensità. Cammina sul tapis roulant in pendenza, usa l'ellittica, guida la bici. Ho ripulito la mia dieta, concentrandomi su proteine pulite, verdure a foglia verde, grassi sani e carboidrati a base vegetale. Meno calorie dentro. Più calorie fuori. Cibi salutari. Più attività. I chili hanno iniziato ad andar via. Sorprendentemente, l'ho fatto per trenta giorni. Più sorprendentemente, non dovevo costringermi ad andare in palestra ogni giorno. Ho dovuto costringermi a lasciarla. Ho amato ogni momento. In quel primo mese, i miei dolori si ridussero notevolmente, non ero più senza fiato dopo essere salita su una rampa di scale, e mi sentivo meglio. Ci sono volute solo poche settimane per capire che non avevo bisogno di andare sotto i ferri. Ho continuato questi semplici principi nei mesi successivi dell'estate, allenandomi quotidianamente e seguendo una dieta quasi del tutto pulita. Nel mio tempo libero, ho iniziato a studiare nutrizione, fitness, benessere mentale e fisico.
Nell'estate 2014, pochi mesi dopo aver camminato nella palestra del mio campus, ho iniziato a pubblicare foto anonime senza Instagram con lo pseudonimo " The Iron Giantess" per seguire più facilmente i miei progressi. Niente facce o didascalie fantasiose. Solo foto dei miei progressi seduti fianco a fianco per momenti in cui mi sembrava di non aver fatto progressi. Ho avuto migliaia di follower, con la gente che si rivolgeva alla mia pagina per un consiglio. Dopo il completamento della mia laurea, tornai in Tennessee e iniziai la mia carriera di insegnante. Mi innamorai sempre più dell'idea di salute e fitness. Mi sono immerso nella ricerca, studiando i modelli di movimento, le divisioni di allenamento e le filosofie nutrizionali mentre armeggiavo con il mio allenamento e la mia dieta. Le mie serate sono state dedicate al powerlifting e al bodybuilding, completamente immerse nel mondo del fitness e della salute. Ho iniziato a vedere la necessità di una discussione più ampia sull'immagine corporea, la salute mentale e fisica non solo nei corridoi della scuola media, ma nella sezione commenti dei post di Instagram. Il mio Instagram è diventato il luogo in cui si fondono i due, creando una comunità incentrata sulla gentilezza verso se stessi, la gentilezza verso gli altri e la passione per la salute. "
